Crisi d’impresa, torna in Castello il convegno Coveg: due giorni su cessione d’azienda e continuità indiretta. Sette tra i saluti istituzionali

Nel Salone del Parlamento (3-4 maggio) giuristi, accademici e professionisti a confronto sulle “tempistiche giuste” per salvare le aziende sanabili e tutelare i creditori. La Presidente ODCEC Udine Micaela Sette apre i lavori.

Udine torna a essere punto di riferimento nazionale per l’approfondimento sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Oggi e domani, nel Salone del Parlamento del Castello, si svolge la due giorni promossa da Coveg (Istituto vendite giudiziarie di Udine, Gorizia e Trieste), appuntamento che dal 2019 richiama in città giuristi, accademici e professionisti su uno dei temi più sensibili per il tessuto economico: come intervenire quando un’azienda entra in difficoltà, e quali strumenti utilizzare per evitare esiti irreversibili.

Il filo conduttore dell’edizione 2024 è dedicato a affitto e cessione d’azienda nella crisi d’impresa, con un focus preciso: le tempistiche corrette della continuità indiretta per “salvare le aziende sanabili” e, allo stesso tempo, garantire un percorso che soddisfi in modo equo i creditori. Un tema operativo, che incrocia decisioni rapide, responsabilità e capacità di negoziazione nelle fasi più delicate.

Il convegno è coordinato da Andrea Zuliani, giudice e consigliere della Corte di Cassazione, che ha spiegato l’impostazione della due giorni: dentro al “macro tema” della crisi d’impresa, ogni anno si individua un filo conduttore su cui far lavorare gli esperti. Quest’anno, appunto, l’attenzione si concentra su cessione d’azienda e continuità indiretta.

In apertura, alle 8.45, sono previsti i saluti istituzionali. Tra le voci chiamate ad aprire i lavori figura anche la Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine, Micaela Sette, accanto ai rappresentanti delle istituzioni e degli altri Ordini professionali. La presenza della Presidente Sette evidenzia il ruolo dell’ODCEC Udine nel presidiare i temi della crisi d’impresa non solo sul piano tecnico, ma anche come luogo di raccordo tra professioni, imprese e sistema della giustizia, in una materia dove la qualità delle competenze può incidere concretamente sulla sopravvivenza delle aziende e sulla tutela del credito.

Il programma entra poi nel merito con relazioni e tavole rotonde che affrontano, tra gli altri, i profili di trasferimento d’azienda “virtuoso” (anche fuori dalle procedure), il ruolo dell’esperto nella composizione negoziata quando l’operazione passa attraverso cessione o affitto d’azienda, e i doveri della banca nel percorso di risanamento. Nel pomeriggio il confronto prosegue su strumenti e pratiche operative; la mattina di sabato è invece dedicata alla liquidazione giudiziale e alle possibili strade per mantenere in vita un’azienda anche quando la crisi conduce a una procedura con curatore, inclusi i temi del lavoro e delle tutele nelle cessioni.

Due giornate che, ancora una volta, riportano a Udine il cuore del dibattito su crisi e continuità aziendale, con un obiettivo concreto: offrire ai professionisti strumenti di lettura e soluzioni operative per gestire passaggi decisivi nella vita delle imprese.

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Modificato: 22 Dicembre 2025