Dopo la chiusura indagini della Procura di Padova su Andrea Giacomin, Sette richiama trasparenza e tenuta dell’Associazione: «Bilancio in grado di reggere l’urto, attività senza contraccolpi».
Una notizia arrivata “come un fulmine a ciel sereno” anche in Friuli Venezia Giulia. La Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine, Micaela Sette, è intervenuta pubblicamente sulla vicenda che riguarda Adcec – Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, a seguito dell’ammanco contestato all’ex tesoriere e contabile Andrea Giacomin.
Secondo quanto riportato, Giacomin è accusato di aver sottratto dalle casse dell’associazione 238.375 euro. La Procura di Padova ha chiuso le indagini preliminari e si profila il possibile rinvio a giudizio. L’accusa riguarda 26 operazioni di pagamento tramite PagoPA per 171.297 euro e due bonifici a favore di conti correnti personali per 67 mila euro, nel periodo 2019–2022.
La Presidente Sette ha sottolineato innanzitutto lo sconcerto umano e professionale per una vicenda inattesa: «È stata una vera doccia fredda per noi», ricordando che nel Triveneto i rapporti tra Ordini e colleghi sono consolidati e basati su collaborazione e fiducia. Al tempo stesso, ha richiamato una riflessione più ampia: quanto accaduto «dimostra come tutti possano incappare in un momento di difficoltà e di disperazione».
Sul piano istituzionale, Sette ha evidenziato che, all’interno del consiglio di amministrazione Adcec, è stato fatto un resoconto dell’accaduto con il supporto dei legali, chiarendo le azioni da intraprendere e i tempi prevedibilmente lunghi della vicenda. Il punto che la Presidente ha voluto fissare con forza riguarda però la tenuta complessiva dell’associazione: «La cosa importante è che il bilancio, nonostante l’ammanco importante, può reggere all’urto». E ancora: «Nel Triveneto ci sono tutte realtà molto solide» e questa solidità finanziaria, insieme alla disponibilità dell’Associazione, ha consentito di assorbire il colpo. «Quindi l’attività sta proseguendo senza contraccolpi».
Nelle sue parole emerge anche l’amarezza personale: «A mia memoria è la prima volta che si verifica una situazione del genere… Dispiace per la persona che si è resa protagonista di tale condotta». Una posizione che tiene insieme la dimensione umana e l’esigenza istituzionale di tutela della reputazione e della continuità operativa.
Adcec riunisce gli Ordini del Triveneto (tra cui Udine) e rappresenta un’infrastruttura associativa importante per iniziative, formazione e coordinamento territoriale. Proprio per questo, il messaggio della Presidente Sette si concentra sulla responsabilità e sulla trasparenza: affrontare l’accaduto con strumenti adeguati, senza perdere di vista la solidità delle istituzioni ordinistiche e la fiducia degli iscritti.